Abbiamo scelto questa parola ricca di significato come titolo per questo nuovo numero di MTU. Lo abbiamo fatto perché sintetizza una molteplicità di approcci, buone pratiche e atteggiamenti, che contraddistinguono Meccanotecnica Umbra ben oltre la mera esigenza di risposta a normative e protocolli di qualità. Tutto questo deriva, orgogliosamente, da un preciso commitment aziendale, caratteristica profonda che dall’azienda madre si dirama a tutti gli stabilimenti e a tutte le consociate nel mondo. Vi racconteremo quindi come etica, partecipazione, attenzione per le implicazioni sociali e personali, considerazione delle conseguenze su ambiente e sicurezza, sono valori che caratterizzano tutto il gruppo, a prescindere dai rispettivi riferimenti normativi nazionali o internazionali, come l’orizzonte del Golbal Compact a cui la nostra azienda guarda con attenzione.
Parlare di responsabilità ci permette di raccontare in modo completo e puntuale alcune fondamentali caratteristiche del lavoro della nostra azienda che vanno oltre la qualità del prodotto o della relazione commerciale, ma che permettono di ottenere riconoscimenti figli di un atteggiamento globale e duraturo nel tempo, con percorsi e processi sedimentati. Esiste un equilibrio particolare tra ambiente, territorio, comunità ed azienda: un valore intangibile ma irrinunciabile, che si nutre di tute le storie raccontate in questo numero.
Buona lettura.
Parlare del percorso che sta portando Meccanotecnica Umbra verso l’ottenimento della certificazione SA8000 per la Responsabilità Sociale d’Impresa significa raccontare gran parte delle azioni, delle iniziative e delle scelte messe in campo dall’azienda come reale traduzione di un impegno profondo che la contraddistingue fin dalla fondazione: ovvero tutelare e promuovere valori e principi come legalità, rispetto, trasparenza e un più ampio concetto di responsabilità nei confronti dei lavoratori, delle comunità che ospitano le aziende e gli stabilimenti del gruppo, e del contesto territoriale ed ambientale in cui questi operano. Tutte le pratiche alla base della certificazione SA8000 sono connesse al principale commitment dell'azienda: perseguire una crescita economica e una produzione sempre più performante e rispondente al mercato, ma in modo sano, responsabile e soprattutto sostenibile nel tempo.
Tutte le azioni connesse a questo processo per quanto riguarda lo stabilimento di Campello sul Clitunno, saranno sottoposte ad audit e certificazione nel corso del 2021. Tuttavia, le procedure e gli schemi di azione e controllo sono già implementati da tempo: molte di queste attività hanno bisogno solamente di un passaggio di formalizzazione, grazie al quale le procedure vengono rese pubbliche a tutti i lavoratori tramite un documentale informatico, ma la loro adozione in azienda è già cosa concreta. Sebbene la certificazione SA8000 sia relativa al singolo stabilimento, la politica e le azioni messe in atto vengono applicate anche a tutte le consociate ed a tutti gli stabilimenti esteri, per cui a volte
anche in contesti nazionali più complessi di quello italiano o in sitemi paese in cui esistono anche quadri normativi meno stringenti.
Ma la politica aziendale è appunto quella di replicare tutto il sistema di gestione "Ambiente e Sicurezza” indipendentemente dalla base normativa dei vari paesi in cui operano consociate e stabilimenti, e questo approccio viene adottato anche per quanto riguarda la responsabilità sociale: si può quindi affermare che Meccanotecnica Umbra lavori molto spesso per “aumentazione", a volte anticipando e superando le singole legislazioni in termini di specifiche e obiettivi qualitativi.
Un aspetto fondamentale che lega i diversi aspetti del principio generale della Responsabilità Sociale d’Impresa, è il rispetto per i lavoratori, in ogni accezione possibile:
dalla lotta al lavoro minorile alla sicurezza e alla sostenibilità del lavoro anche in relazione al contesto esterno all'azienda, fino all’adozione del Codice Etico come documento di riferimento per tutte queste questioni. Chiaramente, tutto questo si risolve sempre in un impegno concreto e tangibile nei confronti di tutti i portatori di interesse locali, per ognuno degli stabilimenti: prendendo ad esempio l'azienda madre di Campello sul Clitunno, è evidente come il nostro punto di vista consideri l’azione imprenditoriale come una questione importante a partire dalle ricadute in termini di occupazione lavorativa per il tessuto sociale circostante, in special modo in una zona, come l’Umbria, in cui non insistono molte aziende, rendendo di conseguenza Meccanotecnica Umbra un punto di riferimento lavorativo e occupazionale per tutta la comunità locale.
Così come sono decisive le evidenti implicazioni legate ai temi di tutela ambientale e le politiche di sicurezza a tutti i livelli: personale, lavorativa, sociale. Tutti gli abitanti della zona in cui si trova uno stabilimento sono coinvolti direttamente o indirettamente nelle sue attività: il primo riflesso dell’impronta occupazionale di un’azienda è che quasi tutti i nuclei familiari hanno un parente o un conoscente stretto che ci lavora. Di conseguenza le politiche e le pratiche di sicurezza connesse a tutte le attività svolte sul luogo di lavoro (che riguardano soprattutto le linee di produzione ma non solo) o all’esterno di esse li coinvolgono molto direttamente. Per questo abbiamo adottato diverse iniziative di comunicazione e sensibilizzazione anche su aspetti che possono apparire secondari, come ad esempio esortare i lavoratori all'attenzione alla guida in entrata e in uscita dal luogo di lavoro. Inoltre appare altresì evidente come l'ambiente ed il contesto ecologico siano direttamente influenzati dalle politiche dell’azienda, per ovvi motivi di possibile inquinamento,
il che porta Meccanotecnica Umbra a introdurre molte iniziative specifiche per il rispetto della natura e della qualità di aria ed acqua.
Il nuovo Codice Etico di Meccanotecnica Umbra, in uscita entro la fine del 2021, è stato già concepito per declinare il principio generale della Responsabilità Sociale d’Impresa rispetto alle tematiche intrinseche connesse al lavoro: in primo piano quindi lo sviluppo personale dei lavoratori, il rispetto dei diritti umani e dei principi di lealtà, legalità, onestà, trasparenza e riservatezza, in ogni fase della vita aziendale e per ognuna delle procedure adottate per il funzionamento della nostra struttura. Resta centrale il riferimento all’ambiente come orizzonte e contesto principale in cui sviluppare il senso profondo della parola sostenibilità connessa con l'azione di impresa.
Il nuovo codice etico sintetizza la rinnovata politica ed il rinnovato impegno di Meccanotecnica Umbra a lavorare e fare profitto in modo etico: una sfida alla quale chi si propone come player produttivo ed economico globale, presente in pratica in ogni continente, non può di certo sottrarsi. L’azienda garantisce quindi la corretta attuazione e la massima diffusione del proprio Codice Etico Aziendale, nel pieno rispetto della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, nonché l’adozione e l’attuazione del Modello Organizzativo e di Gestione ai sensi del Decreto Legislativo 231/01.
Il Decreto legislativo 231/2001 della normativa italiana estende la responsabilità amministrativa dei reati commessi in attività legate a quella lavorativa anche per eventuali irregolarità commesse da figure apicali, collaboratori e fornitori, nell’interesse o a vantaggio dell’ente stesso introducendo una sorta di responsabilità oggettiva dell’azienda in ogni aspetto della sua attività. Per tutelarsi, l’azienda può creare un modello organizzativo di gestione e controllo (il Modello 231), che contiene tutte le procedure che dipendenti e collaboratori devono mettere in atto per prevenire reati amministrativi che poi ricadrebbero sul datore del lavoro. In analogia con i sistemi certificati, ovviamente non basta la sola redazione di documenti che rispondano alla norma in modo formalmente corretto, ma serve una fase di attuazione che renda il tutto reale. Nel nostro caso, l’attuazione del Modello 231 avviene grazie alla costituzione di un gruppo di lavoro che ne verifica la reale attuazione, e che si fa carico delle importanti fasi di formazione, divulgazione, comunicazione, in una continua prassi di coinvolgimento attivo dei lavoratori.
La creazione del Modello e la sua attuazione sono importantissime atti di responsabilità, dal momento che proteggono tutti i lavoratori connessi con Meccanotecnica Umbra, e di riflesso tutta la comunità, poiché tra le possibili pene c’è l’interdizione al lavoro. Può sembrare un atto dovuto, ma in realtà non tutte le aziende del manifatturiero hanno implementato un modello, con tutto quello che ne consegue. Siamo orgogliosi di poter considerare questa come una scelta di enorme trasparenza organizzativa.
Il Piano degli Obiettivi è un documento che viene redatto in adempimento alle norme ISO seguite in azienda. In particolare, il Piano degli Obiettivi che viene predisposto in maniera integrata nell'ambito dei Sistemi di gestione per l'ambiente (ai sensi della ISO14001) e per la salute e sicurezza sul lavoro (ai sensi della ISO 45001) ha lo scopo di dettare le linee di intervento per migliorare le prestazioni dei due sistemi suddetti.
Il Piano, che viene revisionato ogni anno su proposta del Servizio sistemi ambiente e sicurezza e poi discusso con la direzione aziendale in apposite riunioni in cui avviene l'approvazione definitiva, riporta interventi di carattere pratico - come i lavori di miglioramento sismico (4 mln di euro di investimento complessivo) o l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili o ad alta efficienza - accostati a progetti per il miglioramento della consapevolezza del ruolo che ogni lavoratore può svolgere nella comunità lavorativa o sociale per migliorare lo stato dell'ambiente e agire in sicurezza.Le parti del Piano degli obiettivi relative alla sicurezza vengono poi riportate integralmente in un apposito capitolo del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), documento obbligatorio per le leggi sulla sicurezza, mentre le parti relative all'ambiente vengono riportate nella Dichiarazione Ambientale redatta ogni anno in adempimento ai regolamenti EMAS (ulteriore certificazione ambientale detenuta da MTU).
Una parte importante del piano degli obiettivi dell’azienda è costituito da progetti di divulgazione e informazione su tematiche come sicurezza, educazione ambientale e sostenibilità: Meccanotecnica è impegnata con altre aziende, enti e scuole del territorio per diffondere e incrementare buone pratiche e consapevolezza sui temi che più legano l’attività industriale al contesto cha la ospita. Recentemente la collaborazione con Arpa Umbria ha permesso di sviluppare una serie di iniziative nelle scuole della zona in cui abbiamo parlato del nostro impegno per l’ambiente, e la reazione dei bambini, la loro immediata comprensione delle implicazioni che l’azione industriale può avere nel loro contesto di vita, ha testimoniato la correttezza di questo approccio.
Il delicato equilibrio tra natura e attività umana, la ricerca di sostenibilità e la salvaguardia del contesto e dello stile di vita sono valori che l’Umbria comunica a livello internazionale, fondamentali per l’imprinting che l’azienda da alla sua attività. Con il supporto di MTU Academy, nata nell’ambito di Meccanotecnica per svolgere un ruolo di riferimento dove si incontrano in uno scambio virtuoso competenze umane, manageriali e industriali, l’azienda inoltre collabora a progetti rivolti a valorizzare le risorse e i beni culturali del territorio, come successo ad esempio con il recente contributo al restauro del Tempietto del Clitunno, iscritto alla lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Meccanotecnica Umbra ha adottato nel corso degli anni un approccio strutturato alla sicurezza lavorativa, in particolare per quanto riguarda la prevenzione e la riduzione degli infortuni e delle malattie professionali, adottando un sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro certificato ISO45001 , con un presidio costante della conformità legislativa e del miglioramento continuo, investendo molto anche nell’eliminazione dell’amianto e nel miglioramento strutturale antisismico di tutti gli edifici dell’azienda. La parola chiave con la quale possiamo però descrivere il carattere profondo, il taglio scelto da Meccanotecnica per mettere in pratica tutte le azioni legate ai molteplici aspetti di sicurezza è “partecipazione”. È infatti questa la particolarità del nostro approccio, a cominciare dalla possibilità per tutti i dipendenti di fornire segnalazioni o proporre suggerimenti per l'analisi dei rischi connessi con il lavoro. Ma la partecipazione si realizza anche in modi ben più strutturati, come per quanto riguarda l’analisi, la valutazione e la prevenzione dello Stress Lavoro Correlato. Come per tanti altri aspetti, esiste l’obbligo normativo di affrontare questo argomento: in Italia, il vigente quadro normativo (d.lgs. 81/2008), obbliga i datori di lavoro a valutare e gestire il rischio stress lavoro-correlato al pari di tutti gli altri rischi. La vera differenza, anche in termini molto concreti di miglioramento personale dell’esperienza dei lavoratori, la fa però il modo in cui l'obbligo viene implementato, andando oltre il livello minimo di attuazione dell'obbligo. Come sempre, la strada scelta è il primo elemento di qualità della risposta data.
Dal 2019 viene eseguito un aggiornamento costante della valutazione del rischio di stress correlato alle varie posizioni o funzioni lavorative.
Secondo l’Accordo Europeo sullo stress lavoro-correlato del 2004, lo stress è "una condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro". Lo stress lavoro-correlato pertanto può interessare potenzialmente ogni luogo di lavoro e ogni lavoratore in quanto causato da aspetti diversi strettamente connessi con l’organizzazione e l’ambiente di lavoro.
Meccanotecnica Umbra adotta la Metodologia Inail, la più accreditata in Italia, per eseguire la valutazione e decidere, di conseguenza, una serie di interventi per la gestione dello stress non specifico per quello lavoro correlato, ma validi per ogni tipologia di stress (lo stress è sempre stress…). Questo approccio considera come tutto il vissuto di una persona, in cui ovviamente ha un gran peso la vita lavorativa, contribuisca all’invecchiamento del cervello ed all’usura del sistema nervoso centrale. Il primo passo è consistito in un audit aziendale iniziale con l’elaborazione di una valutazione, che ha permesso di suddividere tutti i lavoratori (dirigenti, impiegati, reparti riproduzione) in gruppi omogenei dal punto di vista dell’esposizione al rischio di stress.
La metodologia prevede la realizzazione di incontri formativi in presenza, vere e proprie palestre di apprendimento di tecniche per per la riduzione dello stress come respirazione e rilassamento.
Questo percorso ha subito un’inevitabile interruzione a causa delle normative anti COVID-19, ma verrà ripreso appena possibile. A questa fase seguirà poi una nuova fase di valutazione degli effetti di queste iniziative, con una nuova mappatura dei livelli di stress presenti in azienda. È un chiaro esempio di come alla base di tutte le iniziative legate alla sicurezza ci sia un diretto coinvolgimento e una diretta partecipazione dei lavoratori: il fine ultimo è comunque quello di migliorare un aspetto generale della qualità della vita di ognuno, evitando l’insorgere di quello che può divenire una patologia, soprattutto dove confluiscono diversi tipi di stress.Tipi di lavori diversi possono portare livelli di stress non accettabili per motivi diversi: ad esempio, nei reparti produttivi lo stress può condurre ad infortuni, oltre a malattie professionali; anche lo stress legato a posizioni apicali può avere ripercussioni importanti dal punto di vista della gestione e dei processi, oltre ad avere il medesimo impatto sulla salute personale.
Gli interventi previsti da Meccanotecnica Umbra utilizzano la metodologia della brain longevity per la gestione diretta dello stress,
percorso dedicato soprattutto ai gruppi di lavoratori per i quali si riscontrano livelli di stress troppo alti, ed in parallelo un percorso di formazione per le posizioni che gestiscono altre risorse umane affette da stress, incentrata su tecniche di gestione, organizzazione e valorizzazione in particolare tramite comunicazione e team building. Abbiamo ereditato questa modalità, ad alto tasso di partecipazione, dalle attività avviate anni fa nell’ambito del WCM, poi transitate nelle nuove certificazioni di sicurezza: una grande enfasi sulla partecipazione e in particolare un concetto di leadership che per commitment aziendale diffonde la responsabilità a tutti i livelli, anche quelli più operativi.
L’attenzione per l’ambiente passa anche dalla continua ricerca di migliori prestazioni ambientali dei nostri siti produttivi. In Meccanotecnica Umbra questo aspetto è sempre stato molto considerato, ben oltre il rispetto sempre attento e costante delle normative. Questo sistema volto al miglioramento continuo è certificato con la ISO 14001 dal 1999 e ha ottenuto la registrazione
al registro europeo EMAS dal 2007, che si basa su di una dichiarazione ambientale che contiene tutte le performances ambientali e gli impegni del prossimo futuro dell’azienda, reso pubblico e quindi potenzialmente consultabile da tutto il mondo. Questo tema permea tutti i settori dell’azienda dove si lavora alla realizzazione di prodotti più compatibili con l’ambiente non solo nella loro fase di produzione, minimizzando gli impatti del nostro sito produttivo, ma anche nella ricerca e sviluppo di prodotti più performanti nell’intero ciclo di vita. La stessa attenzione per il rispetto dell’ambiente viene richiesta lungo tutta la catena di approvvigionamento dei materiali, attraverso un processo di selezione, valutazione e monitoraggio degli standard ambientali anche dei nostri fornitori e delle aziende partner. Alla base dei più recenti ed importanti progetti di miglioramento ambientale si trova la diagnosi energetica eseguita nel 2015, in seguito al d.lgs 102/2014 che agevolava la realizzazione di percorsi virtuosi di miglioramento ed efficientemente energetico. Ne sono derivati due importantissimi interventi, portati entrambi alla conclusion
In primo luogo il potenziamento dell’impianto fotovoltaico installato già nel 2010, da 85 kW, recentemente integrato con un ulteriore impianto da 215 kW, per un totale di 300 kW potenziali.
In secondo luogo, la realizzazione di un impianto di trigenerazione, in grado di produrre cioè tre tipi di energia a partire da un unico vettore energetico, dimostrando così la sua altissima efficienza e il suo alto rendimento. Il trigeneratore si basa su un motore endotermico che, alimentato da gas metano, è in grado di produrre energia elettrica; il delta termico di questa produzione viene utilizzato per produrre calore (per le utenze che necessitano di acqua calda come il riscaldamento) e, attraverso un assorbitore, si riesce a produrre anche acqua fredda per il raffreddamento delle macchine per le quali è necessario refrigerare i circuiti.
L’impianto è entrato in funzione nel 2020 e, oltre al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di CO2, ci sono riconosciuti i Titoli di Efficienza Energetica che ci permettono di rientrare dell’importante investimento (di quasi 1 mln di euro) e di avere autonomia elettrica.
Allo stato attuale, produciamo in casa un quarto del nostro fabbisogno energetico, e possiamo gestire il sistema con una supervisione da remoto per il monitoraggio di temperature e reale efficienza.
Questo approccio al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali ed energetiche è ovviamente esteso alle consociate estere, tramite un costante supporto per il raggiungimento di obiettivi e l’ottenimento delle certificazioni, come fatto per Meccanotecnica India, permettendole di ottenere la certificazione ISO 140001 partendo sostanzialmente da zero, con audit in loco e studio incrociato di tutte le prestazioni. Inoltre, supportiamo tutte le consociate quando ci sono audit di clienti che riguardano aspetti legati ad ambiente e sicurezza, oltre che sulle questioni conseguenti l'adozione del Codice Etico ed alla Responsabilità Sociale d'Impresa: spesso da tutto questo deriva la regolarità contrattuale di accordi commerciali presi con i clienti.
Tutto quello che si fa a Campello sul Clitunno si ramifica e si diffonde a tutto il resto del gruppo: sia perché dalla sede centrale nascono le pratiche che vengono poi supportate dal risultato tangibile della certificazione, sia perché qui nasce l’imprinting di Meccanotecnica al miglioramento continuo,
alimentando così continuamente la ricerca di nuove metodologie e nuovi standard qualitativi, per provocare una virtuosa reazione a catena in tutti gli stabilimenti e nelle consociate. Svolgiamo un importante lavoro di collegamento, diciamo di networking, che si basa su condivisione, supervisione e volontà di allineamento a questa decisiva qualità dell’identità aziendale.
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